Abbiamo scelto di parlarvi di un distretto molto ampio e particolare che si contraddistingue non tanto per il prodotto finale, ma per la materia utilizzata. Stiamo parlando del distretto Toscano della pelle, una realtà molto ampia che tiene insieme calzaturifici, produttori di borse e accessori e specialisti della concia.
Il distretto calzaturiero Toscano, rispetto ad altri già visti ha un estensione geografica molto ampia che coinvolge diverse province: Arezzo (distretto pelli, cuoio e calzature del Valdarno Superiore), Firenze (distretto delle calzature di Empoli), Pistoia (distretto calzaturiero della Valdinievoli). 
Tutte queste aree si contraddistinguono non soltanto per la produzione di manufatti simili (borse o calzature) ma soprattutto per l'identico materiale utilizzato, la pelle. Il distretto calzaturiero toscano infatti si fonde con quello della pelle realizzando produzione di elevata qualità.
Rispetto ad altri distretti dei quali abbiamo parlato in passato (come il distretto calzaturiero della riviera del brenta, o quello di Fermo e Macerata) nel caso del distretto produttivo toscano non possiamo parlare di iper-specializzazione sul prodotto finale, ma sul materiale che nei secoli è divenuto un icona, al punto che si parla di "Pelle toscana".
Il "sistema-distretto" toscano coinvolge più di 22 mila imprese e 100 mila operatori specializzati, in un tessuto imprenditoriale che vede collaborare artigiani, terzisti, grandi griffe quasi sempre accomunate dal target della moda e del livello elevato della produzione.
PELLE TOSCANA: UNA TRADIZIONE CHE FA SCUOLA
La lavorazione della pelle in Toscana ha sempre rivestito una grande importanza. Provengono proprio dalla toscana le lavorazioni più pregiate di questo materiale ed ancora oggi in questa regione sono presenti (e famose anche al di fuori dei confini nazionali) le scuole in cui imparare come tagliare e decorare la pelle. 
Famosissima la Scuola del Cuoio di Firenze, che si trova proprio nel centro della città e organizza workshop, corsi e percorsi dedicati a chi vuole apprendere gli antichi saperi dei maestre pellettieri, utilizzando strumenti antichi che permettono di ottenere risultati superlativi.
Le capacità artigianali, la tradizione e uno spirito imprenditoriale in grado di cogliere le esigenze del mercato hanno permesso a molte imprese toscane di posizionarsi sul mercato con la produzione non solo in ambito "conciario" ma più specificamente nel calzaturiero, divenendo una tra le realtà produttive più interessanti in Italia.
CALZATURE E PELLETTERIA: IL DISTRETTO TOSCANO… UN DISTRETTO IN DIVENIRE
La manifattura calzaturiera in Toscana non ha avuto uno sviluppo estremamente definito nei secoli scorsi. I gruppi di artigiani presenti infatti, per quanto numerosi non hanno mai dato forma ad un vero e proprio distretto composto di calzaturifici e produttori di componenti (guardoli, suole, tacchi, lacci, tomaie) concorrenti alla creazione della scarpa, come invece è accaduto ad esempio nella Riviera del Brenta.
La forza di questo distretto, che forse più correttamente potrebbe essere definito sistema, "in divenire" di affermarsi per la capacità di lavorazione dei materiali, riuscendo ad attrarre numerose aziende anche di orgine non toscana, grazie anche al fatto che Firenze è città dell'arte e della moda, vista con forte interesse da moltissime griffe italiane ma non solo.
LE AZIENDE DEL DISTRETTO TOSCANO: BRAND E NON SOLO
La produzione toscana si distingue per la presenza di grandi aziende – tra tutte Gucci – che da sempre sono presenti sul territorio e di piccoli produttori che invece si sono fatti conoscere nel tempo per la capacità di creare prodotti dall'elevato valore, ma che sono meno noti al grande pubblico. Se non li conoscete, vi suggeriamo assolutamente di dare uno sguardo a questi brand:
- Eleganza e comfort a servizio dei grandi marchi – MADAF, storico calzaturificio toscano che con la linea Mario Fagni riesce a equilibrare con saggezza e stile il connubio tra innovazione ed artigianalità, con produzioni dal design impeccabile ma anche comode, e durevoli nel tempo;
- La Toscana ai piedi – BUTTERO, azienda dal sapore 100% made in Tuscany, propone una vasta collezione di prodotti che spaziano dallo stivale americaneggiante e da film western fino alle più modaiole sneakers, con una cifra stilistica davvero particolare, ed una sapienza nel trattare la pelle davvero unica;
- Stile e qualità per il mondo femminile – VICTOR SHOE FACTORY, un calzaturifcio specializzato nelle produzioni per il mondo femminile con particolare attenzione ai materiali di produzione (tutti made in Italy), per accontentare non soltanto i clienti del marchio Victor, ma anche i committenti e le grandi griffe più esigenti.
